Tra le più antiche di Grugliasco, la cappella campestre di S. Rocco, appartenente al Comune, è già attestabile come
esistente nel 1500. Nel 1599, come voto per la liberazione dall'ultima epidemia di peste e dopo il solenne trasporto da Torino a Grugliasco di una statua lignea raffigurante S. Rocco, la cappella venne presumibilmente ristrutturata a spese della Comunità.
Le descrizioni successive fanno pensare che, nonostante le modifiche apportate soprattutto nel corso del Settecento,
la cappella non abbia variato di molto il suo aspetto. La statua di S. Rocco è posta in una nicchia della parete retrostante l'altare, ed è chiusa in una teca di vetro. In occasione della festività di S. Rocco, il 16 agosto, si svolgeva una processione guidata dai confratelli di S. Croce, con il trasporto della statua di S. Rocco e la benedizione del pane portato da fanciulle danzanti al suono di strumenti musicali.
Il 31 gennaio si celebrava invece una messa cantata in ricordo della protezione concessa dal santo durante la peste (ed in specifico in ricordo del 31 gennaio 1599, quando la statua del Santo venne portata a Grugliasco).
L'aspetto attuale della cappella è il frutto della ristrutturazione eseguita tra il 1826 ed il 1828 su progetto dell'architetto Ignazio Michela.
La Società Le Serre, a seguito della richiesta da parte del Comune di Grugliasco, ha provveduto nel 2019 alla messa in sicurezza della cappella per poterla rendere fruibile per la celebrazione del Santo Patrono.
Nei piani pluriennali del Comune vi è l’ipotesi di una riqualificazione complessiva dell’edificio che avverrà nei prossimi anni.
| Viale Antonio Gramsci - Grugliasco (TO) |