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A UN ANNO DALL’INIZIO DEL MANDATO, INTERVISTA AL CDA DELLA SOCIETÀ LE SERRE

10/10/2024

Lo scorso ottobre si insediava il nuovo Consiglio di amministrazione (CdA) della Società Le Serre, multiutility in house del Comune di Grugliasco.
A un anno di distanza con una breve intervista conosciamo più da vicino chi ne fa parte, a cominciare dal presidente, Steve Della Casa, critico cinematografico, conduttore radiofonico ed ex direttore artistico del Torino Film Festival. Insieme a lui i due consiglieri, Annamaria Ricchiuti e Michele Desimio.

STEVE DELLA CASA, PRESIDENTE DEL CDA DELLA SOCIETÀ LE SERRE
Da un anno sei il presidente della Società Le Serre. Cosa ti ha spinto ad accettare questo incarico?
Prima di tutto perché mi è stato proposto di lavorare in un territorio che un po' conosco, che conoscevo anche da giovane e nel quale mi fa piacere tornare.
Credo che Grugliasco sia una città che ha una grande attenzione per la cultura, che è diventata uno dei settori di sviluppo dell’azione dell’Amministrazione rispetto alla cittadinanza e questa è stata un’ottima spinta. Inoltre il progetto della Società Le Serre è ambizioso. Non ci sono tanti posti come questo, che hanno una così versatile possibilità di occuparsi di attività molto diverse.
Poi devo dire che ho considerato importante anche la simpatia e la competenza con la quale mi è stato proposto l’incarico. Il fatto che mi trovassi bene con i consiglieri che sono stati nominati all’interno del CdA e con il sindaco, con il quale ho avuto due o tre colloqui chiarificatori prima di accettare l’incarico, hanno fatto il resto.
L’Amministrazione comunale di Grugliasco sta facendo un grosso investimento sul Polo Universitario e, più in generale, sulla cultura in città e il periodo attuale rappresenta un punto di passaggio per la Società Le Serre. Mi fa piacere e mi inorgoglisce il fatto di essere una piccola rotella di questo ingranaggio.
Il tuo nome è molto conosciuto sulla scena culturale torinese, soprattutto in ambito cinematografico. Come pensi di mettere a frutto questa tua professionalità in un settore operativo così differente?
Per quanto riguarda la mia attività, io lavoro soprattutto a Roma, dove faccio un programma radiofonico che il 18 aprile ha festeggiato 30 anni e sta per entrare nel Guinness dei primati perché ha avuto sempre lo stesso conduttore [si tratta di “Hollywood Party”, in onda su Rai Radio 3, NdR].
Ma nel mio curriculum sono stato consigliere d'amministrazione del Teatro Regio, presidente della Fondazione Film Commission, direttore del Torino Film Festival, direttore del Roma Fiction Fest e adesso sono responsabile della comunicazione del Centro sperimentale di cinematografia. Quindi, diciamo che ho lavorato sempre nell'ambito del cinema, anche se con funzioni diverse.
Quello che posso fare per la Società Le Serre è sicuramente mettere a disposizione una serie di contatti di persone che ho conosciuto e di relazioni che ho, per cercare di dare ai progetti interni una visibilità forse maggiore di quella che potrebbero avere di per sé stessi. Non dico niente di nuovo se sottolineo che nel mondo della cultura le relazioni sono molto importanti e ovviamente non mi riferisco alle raccomandazioni ma nel senso buono del termine. Ecco, di quelle ne ho e sono a totale disposizione della struttura. Sarà questo, credo, il contributo più importante che potrò dare.
Ripeto. Non sono venuto qui per riorganizzare il lavoro, intanto perché è già organizzato bene e poi perché non sarei in grado di farlo.
Dalle cautele e dalle informazioni che avevo preso all'inizio, il mio è stato da subito pensato come un ruolo più di relazione e di rappresentanza, anche questo inteso nel senso positivo del termine. Rassicurato su questo, ho accettato molto volentieri.
A breve il Comune e la Società Le Serre firmeranno il nuovo contratto di servizio. In che modo stai affrontando insieme al resto del CdA questo momento di passaggio? Quale futuro vedi per la Società?
Credo che il nuovo contratto di servizio in qualche modo dovrà tenere conto di come nel tempo si è evoluto il rapporto con le varie associazioni che insistono su questa realtà.
Lo scorso anno, poco prima di Natale, abbiamo fatto una riunione in cui erano presenti una trentina di associazioni, che a vario titolo hanno a che fare con la Società Le Serre. Con tutte queste abbiamo avuto elementi di chiarimento e abbiamo fatto capire loro quanto sia importante, per noi, creare una struttura “amichevole”.
Credo fortemente che nel nuovo contratto di servizio il fatto di essere una struttura amichevole dovrà essere uno dei punti cardine dal punto di vista filosofico.
Poi, invece, dal punto di vista della gestione di questi rapporti mi affido al personale dei nostri uffici interni, che è molto competente e conosce bene anche singolarmente le varie persone che guidano queste associazioni.

ANNAMARIA RICCHIUTI, CONSIGLIERA
È la tua prima volta in un Consiglio di amministrazione. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinta a proporti?
Curiosità, conoscenza. Volevo sapere quello che la mia città fa e può fare per il cittadino. Mi interessava approfondire l’aspetto sociale, culturale, capire quale aiuto concreto viene dato alle persone e, di conseguenza, capire cosa potessi fare io per potenziare l’ottimo lavoro attuale della Società. Il tutto apportando un punto di vista diverso, quello del comune “cittadino”.
Assistente amministrativa all’Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana” di Grugliasco, oltre a essere l’unica donna all’interno del nuovo CdA sei anche la sola residente nella città in cui ha sede la Società Le Serre. Come pensi di rendere vincenti queste peculiarità e mettere a frutto la tua professionalità in un ambito operativo così differente?
Ci sono vari aspetti importanti. È vero, sono l’unica donna nel CdA e si sa che le donne sono recettive, concrete, vanno dritte al problema e trovano le soluzioni possibili mettendo insieme più pezzi. Un altro aspetto che mi piace sottolineare è che sono grugliaschese per amore, amore verso Grugliasco. Ho scelto questa città prima di sposarmi e ad oggi sono 42 anni che vivo qui. Qui sono cresciute le mie figlie, sono state iscritte dal nido alle superiori, hanno fatto sport, piscina e scuola di danza. Abbiamo frequentato Parco Porporati quando non era ancora un parco e poi i negozi, il lavoro, le amicizie, la vita quotidiana.
 Da cittadina grugliaschese conosco bene i pregi e i difetti della mia città e insieme, come CdA, potremmo apportare migliorie dove necessitano. Un altro aspetto è che sono una contabile da ben 42 anni, pur cambiando sedi di lavoro di continuo, e sono ben felice di poter mettere a disposizione la mia professionalità, anche se la Società Le Serre già si avvale di persone molto preparate.
A breve il Comune e la Società Le Serre firmeranno il nuovo contratto di servizio. In che modo stai affrontando insieme al resto del CdA questo momento di passaggio? Quale futuro vedi per la Società?
Il nuovo CdA ha iniziato i lavori da un anno, quindi abbiamo vissuto poco il “vecchio” e ora entriamo in un nuovo contratto che apporta migliorie alle attività che già si svolgono. Nella società Le Serre lavorano persone competenti, disponibili e volenterose, persone predisposte al lavoro in team e anche molto pratiche (ci sono tante donne).
 Il nuovo contratto prevede molte più attività, sia nel sociale che nei servizi alla persona e nella cultura, campo in cui la presenza del Presidente Steve Della Casa ci sarà di grande aiuto.
 Sono sicura che condividendo le proprie conoscenze, esperienze e competenze, attraverso la collaborazione e lo scambio di idee, potremmo rendere Grugliasco più accogliente, più vicina al cittadino e casomai più divertente. Dopo tutto saremo a breve una Città universitaria, perché no?

MICHELE DESIMIO, CONSIGLIERE
Consigliere di maggioranza nella giunta del sindaco Roberto Montà, ora sei nel CdA della Società Le Serre. Per quale motivo hai deciso di candidarti?
Al termine della Giunta Montà ho fondato insieme ad altri candidati la lista civica “Grugliasco al Centro”, al fine di sostenere l’attuale Sindaco Emanuele Gaito.
 Visti gli ottimi risultati della coalizione, la lista è riuscita ad esprimere un consigliere, che attualmente siede nel Consiglio Comunale di Grugliasco.
 In qualche modo, quindi, non c’è stato un taglio netto con il passato. Anzi, è stata proprio la mia esperienza politica, oltre a quella maturata in campo amministrativo, che mi ha spinto a conoscere maggiormente nei dettagli l’attività svolta dalla Società Le Serre, unita alla voglia di dare continuità al lavoro svolto negli anni precedenti.
 È proprio per questo ho inviato la mia candidatura.
Oltre al passato politico, nel tuo curriculum c’è una laurea in Economia e Commercio e un’esperienza ultradecennale in campo amministrativo, maturata tra gli altri nella Società Nove SPA. Quale contributo pensi di poter dare alla Società Le Serre data la tua esperienza pregressa?
Cercherò di dare il mio contributo dal punto di vista delle conoscenze e delle esigenze della Città di Grugliasco, anche nei rapporti con il Comune e con l’attuale Giunta, mettendo a frutto l’esperienza che ho maturato come amministratore di un’altra società partecipata del Comune, La Nove SPA, dove ho ricoperto il medesimo ruolo nel Cda nel periodo 2012-2016.
A breve il Comune e la Società Le Serre firmeranno il nuovo contratto di servizio. In che modo stai affrontando insieme al resto del CdA questo momento di passaggio? Quale futuro vedi per la Società?
Nel nuovo contratto di servizio tra la società e l’Amministrazione ci saranno anche delle modifiche dal punto di vista dello statuto della Società le Serre.
 L’obiettivo condiviso è che la nostra multiutility in futuro dovrà sempre più guardare all’organizzazione e alla gestione di attività culturali e artistiche, offrire servizi e informazioni per la città e gestire alcune attività ambientali.

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