Cosa ci fa un armadio di recupero a fianco della Ciclofficina, all’interno di Parco Porporati? È il frutto dell'iniziativa pensata dalla Società Le Serre e dall'amministrazione comunale in occasione della “Giornata mondiale della gentilezza” che si è celebrata domenica 13 novembre.

Presso l'Armadio della gentilezza, così è stato rinominato, chi vuole può portare un indumento, un libro, un giocattolo, un oggetto in buono stato, non elettrico e di dimensioni ridotte, che può essere preso liberamente da chi ne ha bisogno. Non solo. È anche possibile lasciare un messaggio in bacheca, dove proporre in regalo o in scambio ciò che più non usiamo. Nella giornata dell'inaugurazione, venerdì 11 novembre, sono stati portati già diversi oggetti in cerca di un nuovo proprietario.

L’iniziativa dell’Armadio della gentilezza prende spunto da una mozione presentata un paio di anni fa in consiglio comunale e rientra nell’ambito del progetto “Rete Riuso Grugliasco”, promosso dalla Società Le Serre in collaborazione con l’amministrazione comunale e il finanziamento del Comitato territoriale Iren di Torino.

Nella stessa giornata e location ha avuto un ottimo riscontro anche “Scambia la pianta: piantiamo il seme della gentilezza”, la proposta organizzata in collaborazione con l’equipe educativa del centro diurno “La Tavolozza”, gestito dalla cooperativa sociale Il Margine. Alcuni ospiti del centro hanno accolto vicino all’Armadio della gentilezza i cittadini e le cittadine che hanno voluto scambiare con loro una piantina, un seme, una frase gentile o qualsiasi cosa che simbolicamente potesse rappresentare un “dono” da offrire a un’altra persona.
 
«Abbiamo pensato alla gentilezza come a un seme che germoglia e si trasforma in pianta solo quando ce ne prendiamo cura innaffiandolo, proteggendolo, mettendolo nelle condizioni di realizzare la sua crescita» sottolinea Silvia Simone, educatrice del centro diurno “La Tavolozza”.

All’iniziativa hanno partecipato oltre 18 classi dell’Istituto comprensivo “66 Martiri”, che hanno portato con loro un dono da condividere e tantissimi disegni, pensieri ed elaborati realizzati insieme agli insegnanti.